domenica 4 dicembre 2011

Vivere i genitori come risorsa

Progetto Filosofia per bambini
Incontro con i genitori
“ Certo” disse  la volpe. “ Tu , fino ad ora, per me non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E  non ho bisogno di te. Io sono per te una volpe uguale a centomila altre. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai per me unica al mondo, io sarò per te unica al mondo.
  1. de Saint-Exupery- Il piccolo principe

Dopo la lettura del passo tratto dal Piccolo Principe, i diciotto genitori presenti riflettono su quanto hanno appena ascoltato e danno vita ad un proficuo confronto, ad un momento di riflessione insieme con la possibilità di sviluppare un pensiero e una condivisione democratica.

Si apre il dibattito con qualche domanda stimolo:
Cosa ha suscitato in voi la lettura di questo passo?
Vi siete riconosciuti in qualche personaggio?
Quali temi emergono dal testo?

Temi individuati

Amicizia
Unicità
Empatia
Individuo
Gruppo
Essere prezioso
Addomesticare
Rinunciare alle proprie idee
Regole
Andare contro corrente
Essere simili, essere diversi
Avere gli stessi pensieri
Porsi domande….
… ma anche trasversale a tutti si fa largo il tema dell’ascolto

Piano di discussione

L’amicizia è qualcosa di prezioso?
Quando riteniamo una cosa preziosa?
Se una cosa è rara, ciò la rende preziosa?
Se una cosa è bella, ciò la rende preziosa?
Se una cosa è insostituibile ciò la rende preziosa?
Una cosa preziosa  può un giorno non esserlo più?
Una cosa preziosa per te può non esserlo per qualcun altro?

Spunti di riflessione emersi dalla discussione

La vera amicizia è come un diamante, è molto rara e quindi è preziosa
Allora se una cosa è molto rara vuol dire che è preziosa?
In questo caso potremmo dire che, poiché i ragni velenosi sono rari, allora sono preziosi?
Un ombrello che hanno tutti, non è prezioso?

Educazione all’ascolto e all’accoglienza delle esperienze  altrui           lo sviluppo di tale capacità appare essere la principale risorsa di prevenzione del disagio dei bambini

Parola chiave: Ascolto

Cos’è?
La capacità di fermare la propria mente e di aprirla  per farvi entrare una comunicazione riguardante il sé o gli altri.

La capacità di osservare ed esplorare quanto c’è di diverso da noi per comprenderlo ed eventualmente condividerlo prima di dare un giudizio.

Conclusione

Ognuno dei presenti pensa ad un colore che associa alle sensazioni vissute durante l’incontro e mette in comune le emozioni provate.
Ecco qualche esempio:

Rosso: calore, complicità
Blu: soddisfazione, gioia
Verde: stare bene, tranquillità
Rosa: vivere momenti passati
Arcobaleno: vivere tutti questi sentimenti insieme

Una mamma al termine dell’incontro conclude uscendo dall’aula
  Siamo abituati a pensare alla scuola come un’agenzia che elargisce sapere.  Se l’esperienza che hanno vissuto i nostri figli è stata come la nostra, sicuramente li ha arricchiti perché li ha trasformati da semplici ascoltatori passivi in persona che nel futuro si porranno interrogativi e non si adegueranno al pensiero dominante”.

Utilizzo di risorse Internet da parte dei genitori

 Per quanto riguarda i genitori, è stato attuato ,utilizzando il sito della scuola, un tentativo di discussione a distanza per scambio di idee e condivisione di argomenti trattati dai loro figli. 
Dopo l’incontro di presentazione iniziale dell’esperienza ai genitori, avevo proposto di intraprendere lo stesso percorso, utilizzando la rete come strumento di comunicazione visto i tempi e gli impegni di ognuno.
Non si sono presentati problemi a livello gestionale ( mezzi, tempi e spazi ) in quanto i genitori si collegavano da casa quando volevano. Non c’era un tempo limitato per le risposte. Il mio ruolo di moderatore è stato quello di rilanciare le idee che venivano proposte dai genitori stessi.
L’esperienza è durata circa quattro mesi

sabato 26 novembre 2011

domenica 20 novembre 2011

Proposte

Mi piacerebbe condividere con voi articoli, video, immagini e riflessioni sulla nostra " povera" scuola
Che ne dite?
Creerò delle cartelle per orientarci meglio
Per ora mi vengono in mente:
- Relazione scuola /famiglia
- La valutazione
- Noi e i nostri alunni
Ben vengano tutti i suggerimenti
Buona serata

Parlo di me

Sono un'insegnate di scuola primaria nell’Istituto Comprensivo Copernico di Corsico, da tre anni svolgo il compito di Vicaria
 Sono stata Funzione Strumentale, già  da quando si chiamavano Funzioni Obiettivo, con il compito di coordinare i rapporti fra scuola ed Enti Esterni.
Ho accolto con interesse e fatta mia la proposta del Comune di Corsico  di un laboratorio di filosofia per bambini, secondo il curricolo” Philosophy for Children”. Questo progetto non ha come fine  l’insegnamento della filosofia, non è inteso come trasmissione di sapere, ma ha come obiettivo lo sviluppo di abilità generali di ragionamento e consente di riflettere, oltre che sui contenuti, sui metodi e sulle procedure sviluppate.In particolare, i bambini hanno l’opportunità  di poter essere inquisitivi, di provare meraviglia, di ricercare, di essere critici, di ipotizzare.
Mi occupo anche di informatica, ho seguito,  prima come coordinatore di attività ( “ Il giallo, il colore del brivido”) e poi come parte dello Staff,  il Progetto “ Il Bambino Autore” che vede la partecipazione di scuole lontane geograficamente, ma vicine tramite Internet, per la realizzazione di prodotti che valorizzano la cooperazione e la comunicazione in rete dei bambini.
Sono stata tutor dei corsi Fortic , D.M 61, D.gls 59 e, già dalla prima edizione, del Corso Neo Assunti. Il confronto con i nuovi insegnanti è stato sempre un momento di riflessione e crescita personale.
Mi piace molto leggere, il genere che preferisco naturalmente sono i gialli soprattutto quelli ambientati a Milano, città  che amo profondamente dalle sue nebbie ai suoi mattini di marzo. Mi piace ritrovare nei romanzi i luoghi in cui sono stata e vederli, magari, sotto una luce diversa.
Ho fatto parte del gruppo di Protezione Civile  del Comune in cui vivo . Il confronto con le persone di questo mondo, così  lontano dalla scuola, mi ha portato ad affrontare tematiche nuove e a gestire i rapporti in modo diverso.